Gli adesivi marcatori sul parabrezza e finestrino della mia Duster

Se avete mai prestato attenzione ai vetri della vostra auto, avrete sicuramente notato che sono presenti dei simboli e delle marcature che li contraddistinguono. Si tratta di informazioni importanti che indicano le caratteristiche tecniche, la provenienza e l’omologazione dei cristalli auto.

Oggi mi sono incuriosito di questi adesivi sui vetri della mia Duster e ho voluto vedere come interpretarli e cosa significano. In questo articolo vediamo quali sono i principali simboli e marcature che si possono trovare sui vetri dell’auto. Se avete ulteriori informazioni su questo argomento, come sempre i commenti sono a vostra disposizione, ed anche il forum Dacia Duster.

Il parabrezza non è una semplice lastra di vetro, ma è un elemento fondamentale per la sicurezza attiva dell’auto. Infatti, il parabrezza deve garantire una buona visibilità al conducente, proteggere gli occupanti da eventuali schegge o frammenti in caso di rottura, resistere agli urti e alle sollecitazioni meccaniche, termiche e acustiche.

Inoltre, il parabrezza deve essere compatibile con i sistemi di assistenza alla guida (ADAS) che richiedono una calibrazione precisa dei sensori e delle telecamere.

Per questi motivi, il parabrezza deve essere realizzato con materiali di qualità e sottoposto a rigorosi test di omologazione secondo le normative vigenti nei vari Paesi. Queste informazioni sono riportate sui vetri dell’auto sotto forma di simboli e marcature che ne attestano le caratteristiche e la conformità.

Vediamo quali sono i principali simboli e marcature che si possono trovare sui cristalli auto, prendendo come esempio gli adesivi posti su finestrino guidatore e parabrezza della mia Dacia Duster.

A sinistra l’adesivo sul finestrino, a destra l’adesivo sul parabrezza (scusate la mascherina dietro, ma altrimenti non riuscivo a fotografare le scritte.

La prima cosa che balza all’occhio è la scritta RENAULT su entrambi gli adesivi, solo sul parabrezza accompagnato anche dalla scritta Duster. Questo credo perchè il finestrino è identico ed utilizzato sulla Renault Captur.

Continuiamo nella lettura di questi adesivi attraverso una spiegazione dettagliata dei simboli presenti.

  • Logo della casa auto: è il marchio distintivo del costruttore del veicolo. Non è obbligatorio per legge, ma serve a identificare il modello dell’auto e a garantirne l’originalità. (Dacia – Renault)
  • Logo del produttore: è il marchio del fabbricante del vetro. È obbligatorio per legge ed è accompagnato da un codice alfanumerico che identifica il tipo di vetro, la data e il luogo di produzione. (Saint-Gobain sekurit e Sisecam Automotive. Non vedo gli altri dati.
  • Tempered: indica che il vetro ha subito un trattamento termico che ne aumenta la resistenza agli urti e alle variazioni di temperatura. In caso di rottura, il vetro si sbriciola in piccoli pezzi non taglienti. Questo tipo di vetro è usato per i finestrini laterali e il lunotto posteriore. (non lo vedo sull’adesivo del finestrino)
  • Laminated: indica che il vetro è composto da due o più strati uniti da una pellicola intermedia in polivinilbutirrale (PVB). In caso di rottura, il vetro rimane attaccato alla pellicola senza formare schegge o frammenti. Questo tipo di vetro è usato per il parabrezza anteriore. (presente)
  • Numeri romani I, II, III, IV, V, VI: indicano il livello di rinforzo del parabrezza secondo la normativa europea ECE R43. Il livello II corrisponde al parabrezza multistrato convenzionale (il più diffuso), mentre il livello IV corrisponde al parabrezza più resistente in policarbonato (usato per alcune auto sportive o blindate). I livelli V e VI indicano invece il coefficiente di trasmissione della luce del vetro: V inferiore al 70%, VI pari o superiore al 70%. (non li vedo presenti sui miei adesivi)
  • Exx: indica il Paese europeo che ha rilasciato l’omologazione del vetro secondo la normativa ECE R43. Ad esempio E3 corrisponde all’Italia, E1 alla Germania, E4 ai Paesi Bassi ecc. Questo simbolo può essere accompagnato da altri numeri o lettere che specificano ulteriormente le caratteristiche del vetro. Quindi il finestrino è omologato in Polonia e il parabrezza in Finlandia, secondo la tabella che segue?
    [1 Germania, 2 Francia, 3 Italia, 4 Paesi Bassi, 5 Svezia, 6 Belgio, 7 Ungheria, 8 Repubblica Ceca, 9 Spagna, 10 Jugoslavia, 11 Inghilterra, 12 Austria, 13 Lussemburgo, 14 Svizzera, 16 Norvegia, 17 Finlandia, 18 Danimarca, 19 Romania, 20 Polonia, 21 Portogallo, 22 Russia, 23 Grecia, 24 Irlanda, 25 Croazia, 26 Slovenia, 27 Slovacchia, 28 Bielorussia, 29 Estonia, 31 Bosnia-Erzegovina, 32 Lettonia, 37 Turchia, 42 Comunità Economica Europea, 43 Giappone].
  • ECE R43: indica la conformità del vetro con gli standard di sicurezza europei. È seguito da un numero di omologazione che identifica il tipo e il modello del vetro. (OK, anche se la scritta è 43R)
  • CCC: indica la conformità del vetro con gli standard di sicurezza cinesi. È seguito da un numero di omologazione che identifica il tipo e il modello del vetro.
  • M, AS, DOT: indicano la conformità del vetro con gli standard di sicurezza statunitensi. Sono seguiti da un numero di omologazione che identifica il tipo e il modello del vetro.
  • Data e numero identificativo di produzione: sono riportati su tutti i vetri dell’auto e servono a tracciare la provenienza e la data di fabbricazione del vetro. Sulle auto nuove in genere coincidono con la data di produzione del veicolo.

Insomma si presume che gli adesivi siano corretti e conformi, ma non è così facile leggerli, almeno dall’esempio che abbiamo qui.

Provate a vedere sui vostri vetri per vedere se riconoscete i principali simboli e marcature dei cristalli auto; è importante saperli leggere soprattutto nel caso si acquisti un’auto usata per vedere se ha i vetri originali o comunque se sono stati sostituiti con parabrezza di qualità e conforme alle normative vigenti.

In caso di sostituzione o riparazione del parabrezza, è consigliabile rivolgervi a dei professionisti qualificati che sappiano scegliere il vetro più adatto alla vostra auto e che sappiano effettuare una corretta installazione e calibrazione dei sistemi ADAS. In questo modo potrete garantire la vostra sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

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